Tecnologia e rivoluzione digitale: Code4future conquista Roma
Due giorni in full immersion, fatti di incontri, talk sul futuro e di panel dedicati alla rivoluzione digitale. Questo è solo un incipit di quello che si è visto a Roma grazie a Code4Future. E iniziato l’8 novembre, ed ha presentato al pubblico 48 ore di tecnologia, da mettere al servizio della creatività umana e aziendale.
Viviamo nell’epoca del blockchain, dei 5G, dell’intelligenza artificiale: ecco perché scoprire, capire e vivere da vicino le piattaforme digitali e tecnologiche ha un’importanza non da poco.
Tecnologia e lavoro: come si cambia con il digitale
La primissima tavola rotonda è stata dedicata proprio al mutamento del mondo del lavoro, che si modella in base al tipo di tecnologia introdotta nei diversi settori. Le aziende richiedono sempre maggiore professionalità, grande specializzazione per poter massimizzare la produzione quotidiana. Per fare tutto questo non basta affidarsi alle “macchine”, ai “robot”, ma permettere ai dispositivi emergenti di poter entrare in connessione con le competenze umane.
L’idea è infatti quella di fornire dei mezzi potenti a professionisti competenti, completi, per favorire la fusione di due mondi. E questo discorso vale per tantissime realtà romane, ma soprattutto per quei lavori che sono notoriamente considerati molto creativi. Per tutto il resto sì, ci sono sicuramente i robot, e la sempre più interessante intelligenza artificiale.
Il tema della tecnofinanza (Fintech)
Non poteva mancare il tema legato alle nuove logiche delle aziende in merito al tema della tecnofinanza, dove è intervenuto anche Giulio Tremonti. Ciò che è emerso è sicuramente la grande importanza di permettere alle banche di aprirsi all’innovazione. Ovviamente senza però perdere mai il proprio ruolo formale e gestionale.
Il discorso spazia e tocca anche i trend italiani, chiamando in causa la tendenza dei cittadini di usare il contante, una moda molto più diffusa da noi rispetto ad altri Paesi europei. Qui non poteva mancare il riferimento diretto alle manovre del Governo, pronto a disincentivare l’uso del contante per lasciare spazio ai pagamenti e acquisti con carte.
E infine, non poteva mancare il riferimento alle criptomonete, simbolo della vera evoluzione della finanza. E’ chiaro che i discorsi toccati siano fondamentali per aprire un programma più ampio di studio e analisi. Un programma che sicuramente sarà rimandato a un’edizione da studiare ad hoc per il prossimo anno. E in tutto questo Roma può diventare un palcoscenico importante a livello mondiale, per tanti, molti anni.