Prendersi cura della caldaia: consigli utili per evitare malfunzionamenti
La caldaia è un elettrodomestico durevole negli anni, a patto che venga eseguita una corretta manutenzione e si facciano tutti i controlli del caso. Entra infatti in gioco la sicurezza degli abitanti della casa, per quanto riguarda scarichi e fumi, sia la protezione dell’ambiente, rendendo l’apparecchio a minore impatto possibile dal punto di vista dell’inquinamento.
Vediamo quindi come prendersi cura della propria caldaia, ricorrendo a seri professionisti del settore come quelli che puoi interpellare cliccando su www.vaillantroma.it. Si tratta di un mix di controllo dai da te e di revisione da parte di esperti del settore, facendo un calendario degli interventi di manutenzione ordinaria da eseguire nel corso dell’anno per non avere problemi in futuro e allungare la vita al tuo apparecchio.
Come e quando controllare la propria caldaia: revisioni, bollini e certificazioni
– Sicurezza annuale tramite il bollino blu
I possessori di una caldaia sono obbligati a norma di legge a richiedere ogni due anni l’intervento di un tecnico, che possa rilasciare quello che comunemente viene chiamato bollino blu.
Si tratta di un controllo generale che riguarda tutti i fumi, su impianti inferiori ai 35 kw, mentre è possibile rimandare fino a 4 anni nel caso di impianti gpl da 100 kw.
In questa fase sono eseguiti controlli e revisioni, sostituendo componenti usurate in caso di necessità.
– Utilizzare la caldaia alla giusta temperatura
Il suggerimento è di tenere sempre la caldaia a una temperatura intermedia, altrimenti il rischio di un eccessivo miscelarsi dei liquidi potrebbe comportare un malfunzionamento dell’apparecchio.
Inoltre, alzare la temperatura fino a 50 gradi implica un consumo superiore, con bollette che lievitano alla fine del mese e una maggiore usura delle componenti.
Inoltre, ricorda che è sempre meglio tenere la caldaia sempre accesa a una bassa temperatura piuttosto che accendere e spegnere, poiché in tal caso di rovina il motore di avviamento e ogni volta si disperde un maggiore quantitativo di energia.
– Proteggi l’impianto dagli agenti corrosivi
La caldaia dovrebbe essere posizionata in un posto arieggiato, in modo che i fumi non generino pericoli per gli abitanti della casa. Tuttavia, è opportuno che il luogo di collocamento sia protetto dagli agenti esterni, come ad esempio la polvere e la sabbia, che a lungo andare possono danneggiare l’estetica ma soprattutto i meccanismi interni.
Lo stesso discorso vale per il calcare, che si insinua tra le componenti e rende difficile il ricircolo dell’acqua. Periodicamente è quindi utile che un tecnico esegua una pulizia accurata e cambi tutte le parti della caldaia che possano provocare un malfunzionamento.
– Cambia la caldaia quando arriva il momento
La vita di una caldaia può essere più che decennale se viene eseguita la corretta manutenzione, ma arriva sempre il momento in cui ci si chiede se sia meglio sostituirla con una di nuova generazione.
Nonostante i costi possano essere sostenuti, la risposta è si, in quanto il prezzo pagato verrà ammortizzato nel tempo dai consumi inferiori in bolletta alla fine del mese.
Inoltre, i nuovi modelli rispettano maggiormente l’ambiente e producono meno emissioni, migliorando anche l’aspetto della sicurezza tra le mura domestiche. Un rivenditore di qualità saprà consigliare il modello che risponde meglio alle tue esigenze, che rientra nel tuo budget e dalle buone prestazioni prolungate nel tempo.
Gli incentivi statali attuali permettono poi di ridurre di molto la spesa, ricorrendo allo sconto in fattura oppure allo scarico dei costi nella successiva dichiarazione dei redditi.
– Stanzia un importo annuale per la manutenzione della caldaia
All’inizio dell’anno, tra le spese previste per la gestione della casa, stabilisci sempre una somma che sarà destinata alla gestione della caldaia. A seconda dell’età dell’apparecchio, questa può oscillare tra i 300 e i 5000, soprattutto se scegli di sostituire l’apparecchio con un modello decisamente più moderno.
Affidati solo ad abili professionisti e fai revisionare il libretto ogni anno, così da limitare il rischio di rotture improvvise nei momenti meno opportuni. Affidati ad apparecchi di marchi leader nel settore e richiedi solo l’uso di componenti di ricambio originali.