Lavoro non dichiarato e altre menzogne dal coniuge: sono utili per ottenere il divorzio?
Il divorzio è un momento molto difficile per una coppia, soprattutto perché subentrano questioni “burocratiche” che vanno oltre l’aspetto emotivo di una relazione. Durante questo processo, infatti, possono emergere dubbi sulla sincerità e l’onestà dei coniugi in relazione alle proprie condizioni economiche e lavorative.
Secondo quanto riferisce questo conosciuto investigatore privato di Roma, una delle questioni più complicate da gestire riguarda il lavoro non dichiarato e le “menzogne” finanziarie da parte del coniuge. In questo approfondimento, quindi, valuteremo se, durante la separazione e il divorzio, tali informazioni possono essere utili per rivalersi in termini di affidamento, costi da sostenere e suddivisione dei beni
La questione del lavoro non dichiarato
Uno dei principali dubbi che possono sorgere durante la separazione riguarda il possibile svolgimento di un’attività lavorativa non dichiarata da parte dell’ex coniuge. Tale evenienza può avere un impatto significativo sulla determinazione degli alimenti e dell’assegno di mantenimento.
Per questo è necessario conoscere con certezza le reali condizioni economiche dell’ex coniuge, soprattutto per ottenere un accordo equo. In alcuni casi, per esempio, una nuova convivenza dell’ex coniuge può addirittura interrompere il diritto agli alimenti. Ma come scoprire tutto questo e in che modo presentare le prove al giudice?
Il ruolo dell’agenzia investigativa
In casi come questo le persone sono solite rivolgersi ad un’agenzia investigativa, la sola in grado di ottenere prove concrete riguardo all’attività lavorativa non dichiarata del coniuge durante la separazione.
L’agenzia investigativa può monitorare e seguire l’ex coniuge per raccogliere informazioni e documentazioni a dimostrazione della malafede e della mancanza di sincerità riguardo alle proprie condizioni economiche. Attraverso l’osservazione statica e dinamica, quindi, l’agenzia investigativa può ottenere foto e videoriprese utili per comprovare la situazione.
Accertamenti patrimoniali e documentazione
L’agenzia investigativa può anche aiutare nella ricerca di documenti e informazioni necessari per dimostrare la situazione patrimoniale reale dell’ex coniuge. Questo può includere verifiche presso la conservatoria dei registri immobiliari, analisi di conti correnti bancari, ricerca di polizze assicurative, e altre indagini simili. In alcuni casi, possono essere coinvolte anche terze parti, come il datore di lavoro o i soci di una società, per acquisire ulteriori prove.
Il ruolo del Giudice e l’utilità delle prove
Una volta ottenute le prove attraverso l’attività investigativa, è fondamentale presentarle al Giudice durante il processo di separazione o divorzio. Le prove documentali e testimoniali possono insinuare il dubbio riguardo alla veridicità delle dichiarazioni dell’ex coniuge e portare il Giudice a intraprendere ulteriori azioni investigative. Il Giudice può richiedere all’ex coniuge la presentazione di documenti e informazioni aggiuntive per valutare la situazione patrimoniale in modo accurato.
Conclusioni
L’agenzia investigativa può svolgere un ruolo importante nel fornire prove e informazioni riguardo all’attività lavorativa non dichiarata e ad altre menzogne del coniuge durante la separazione e il divorzio. Tuttavia è fondamentale ricordare che l’utilità di queste prove dipende dalle leggi e dalle normative del Paese in cui si svolge il processo di divorzio. Pertanto è consigliabile consultare anche un avvocato specializzato in diritto di famiglia, un professionista in grado di comprendere appieno le possibilità e i limiti di utilizzo di tali prove.
La separazione e il divorzio, in conclusione, sono processi complessi e delicati che richiedono un’adeguata assistenza legale e, se necessario, l’ausilio di professionisti come agenzie investigative. La consulenza di un avvocato esperto può aiutare a valutare la situazione specifica, nonché ad adottare le migliori strategie per proteggere i diritti del cliente durante la separazione o il divorzio.
Ricordiamo che questo articolo fornisce solo informazioni generali e non costituisce consulenza legale. In caso di situazioni personali o specifiche, è sempre consigliabile consultare un professionista qualificato.